Dito
a Scatto
DURATA INTERVENTO
Circa 15 minuti
CONVALESCENZA
15 Giorni

OBIETTIVO DELL’INTERVENTO
L’obiettivo dell’intervento è eliminare lo scatto o il blocco del dito (a seconda del caso) causato dalla tenosinovite stenosante, patologia conseguente ad una infiammazione cronica dei tendini flessori.
QUANDO FARLO
Si interviene quando è presente questa condizione clinica, chiamata anche comunemente “Dito a scatto”. Le tenosinoviti dei tendini flessori frequenti e prolungate nel tempo determinano un alterato scorrimento del tendine in corrispondenza della base del dito (metacarpo-falangea), provocando così lo “scatto” al passaggio dello stesso nella puleggia. Nei casi più gravi questa patologia porta ad un vero e proprio blocco del dito interessato.
I pazienti più colpiti sono i lavoratori manuali nonché le donne a causa di alterazioni ormonali durante la gravidanza e l’allattamento.
ALTRE TERAPIE E ESAMI ASSOCIATI
L’intervento consiste in una piccola incisione alla base del dito, per poi aprire la puleggia al di sotto della quale scorre il tendine flessore superficiale. In questo modo si ripristina il corretto scorrimento del dito.
DURATA DELL’INTERVENTO E CONVALESCENZA
L’intervento si esegue in regime ambulatoriale, con anestesia locale, e ha una durata di circa 15 minuti. I pazienti dopo l’intervento possono muovere da subito la mano ma devono aver cura di evitare sforzi come sollevare pesi per almeno 15 giorni.